Presentazione Percorso e Favoriti Vuelta a Burgos 2024

L’avvicinamento alla Vuelta a España passa dalla Vuelta a Burgos 2024. Tornata alle date tradizionali dopo lo spostamento dello scorso anno a causa dello svolgimento in estate dei SuperMondiali, la corsa iberica si terrà dal 5 al 9 agosto e si concluderà dunque a una sola settimana dal via del terzo GT stagionale. Anche grazie a un percorso che proporrà tappe adatte a tutti i tipi di corridori, compresi un arrivo in salita e una cronometro, la gara dovrebbe quindi rivelarsi un test probante in vista dell’importante appuntamento in programma dalla metà del mese, e tra i partecipanti non mancheranno infatti coloro che si schiereranno poi alla partenza del Grande Giro spagnolo.

La startlist si conferma di alto livello anche per questa edizione vista la presenza al via di 14 delle 18 formazioni WorldTour e di sette compagini Professional, compresa l’italiana Polti-Kometa. Da questo gruppo uscirà il nome del successore di Primoz Roglic, vincitore finale nel 2023 ma assente quest’anno.

HASHTAG UFFICIALE: #VueltaBurgos

Albo d’oro recente Vuelta a Burgos

2023 ROGLIC Primoz
2022 SIVAKOV Pavel
2021 LANDA Mikel
2020 EVENEPOEL Remco
2019 SOSA Iván Ramiro
2018 SOSA Iván Ramiro
2017 LANDA Mikel
2016 CONTADOR Alberto
2015 TAARAMÄE Rein
2014 QUINTANA Nairo

Percorso Vuelta a Burgos 2024

Si parte con una tappa abbastanza frastagliata che, tuttavia, non dovrebbe sfuggire alla ruote veloci presenti in gara. Nei primi 50 chilometri dopo il via da Vilviestre del Pinar si affronteranno due brevi GPM, l’Alto de Arroyo (3,2 km al 5,3%) e l’Alto de Manquillo (5 km al 5,5%), mentre in seguito il tracciato si svilupperà soprattutto in discesa e in pianura. Negli ultimi 25 chilometri, però, si incontreranno alcuni brevi strappi, compreso l’Alto del Aguilon (2,4 km al 4,3%) che potrebbero invogliare qualche attacco per provare ad evitare la probabile volata in quel di Burgos.

Diverse asperità anche nelle fasi iniziali della Villasana de Mena – Ojo Guareña, con Alto del Carel (2,5 km al 5,1%), Alto del Ro (5,2 km al 4%) e Alto de Peña Angulo (12,1 km al 4,1%) da scalare in rapida successione nei 50 chilometri iniziali. I successivi 60 saranno invece piuttosto pianeggianti, ma entrati negli ultimi 50 si affronteranno Alto del Bocos (2,8 km al 6,4%) e, una volta entrati nel circuito finale, ci sarà il primo passaggio sul traguardo, posto in cima a un breve strappo di 1200 metri al 5,8%. Qui mancheranno 24 chilometri alla conclusione ma, a eccezione appunto della rampa finale, che potrebbe premiare un corridore esplosivo, non si incontreranno altre difficoltà nel circuito.

Con la terza giornata di gara arriva il momento della prima delle due frazioni decisive di questa edizione della corsa iberica. I primi 100 chilometri dopo il via da Bodegas Nabal non saranno eccessivamente impegnativi, pur proponendo il GPM dell’Alto del Cerro (5 km al 4,4%) dopo 45 chilometri e l’Alto del Collado de Vilviestre (3,2 km al 4,6%) ai -40 dalla conclusione. Un po’ di fatica nelle gambe dei corridori dovrebbe invece iniziare a metterla il GPM dell’Alto de Rozavientos (10 km al 4,7%), seguito da una discesa che porterà ai piedi della salita finale di Laguna de Neila, classico arrivo della Vuelta a Burgos. Lunga 11 chilometri, l’ascesa propone una pendenza media del 5,5%, ma gli ultimi 3000 metri saranno costantemente in doppia cifra e dovrebbero consentire agli scalatori più forti di fare la differenza.

La classifica generale potrebbe però subire importanti cambiamenti anche il giorno seguente, quando sarà in programma una cronometro individuale di 18,5 chilometri con partenza da Santa María del Campo e arrivo a Pampliega. Totalmente pianeggiante e piuttosto semplice anche dal punto di vista planimetrico, la prova dovrebbe favorire gli specialisti delle lancette e quei corridori di classifica abili in tale esercizio. Difficilmente, la graduatoria che uscirà da questa giornata potrà essere modificata dalla tappa finale, la Frías – Condado de Treviño, che nonostante una fase centrale piuttosto frastagliata e ricca di saliscendi e un’ultima asperità scollinata ai -18 dal traguardo, non dovrebbe far registrare particolari distacchi e potrebbe concludersi con uno sprint di un gruppo ristretto.

Tappe Vuelta a Burgos 2024

Tappa 1 (05/08): Vilviestre del Pinar – Burgos (168 km)
Tappa 2 (06/08): Villasana de Mena – Ojo Guareña (161 km)
Tappa 3 (07/08): Bodegas Nabal – Lagunas de Neila (138 km)
Tappa 4 (08/08): Santa María del Campo – Pampliega (18,5 km, crono)
Tappa 5 (09/08): Frías – Condado de Treviño (156 km)

Favoriti Vuelta a Burgos 2024

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Saranno con buona probabilità l’arrivo in salita e la cronometro a decidere il vincitore di questa edizione della Vuelta a Burgos, dunque il profilo del corridore che può puntare al successo finale è quello di uno scalatore abile nelle prove contro il tempo. Una descrizione che può adattarsi bene a un atleta come Thymen Arensman (Ineos Grenadiers), sesto classificato all’ultimo Giro d’Italia, ma anche a colui che lo ha preceduto in classifica alla Corsa Rosa, vale a dire Antonio Tiberi (Bahrain Victorious). Entrambi sono infatti ottimi cronomen forti in salita, e qui avranno una buona occasione per mettere alla prova la loro condizione in vista della probabile partecipazione alla Vuelta a España.

Vorrà provare a brillare un corridore che viene da una stagione abbastanza tormentata, Tao Geoghegan Hart (Lidl-Trek), che dopo il grave infortunio riportato al Giro 2023 non è ancora riuscito a tornare ai suoi livelli, anche se qui ha una buona occasione per cercare di ottenere un bel risultato. Risultato al quale puntano anche Sepp Kuss (Visma | Lease a Bike), in cerca di rilancio, dopo un’annata non brillantissima, in vista di una Vuelta a España alla quale si presenta da campione uscente, e il compagno di squadra Cian Uijtdebroeks, che stava correndo un ottimo Giro d’Italia fin quando non è stato costretto al ritiro. La cronometro non va a favore di nessuno dei due, dunque entrambi dovranno cercare di guadagnare il più possibile in salita.

Si difendono abbastanza bene su entrambi i terreni corridori come Edward Dunbar (Team Jayco AlUla), Damiano Caruso (Bahrain Victorious), Rafal Majka, Finn Fisher-Black e Jay Vine (UAE Team Emirates), tutti potenzialmente in grado di lottare per un buon risultato, anche se per Vine bisognerà capire quale sarà la condizione dopo il lungo stop per il brutto infortunio riportato ad aprile al Giro dei Paesi Baschi. A loro si può aggiungere anche lo spagnolo David De La Cruz (Q36.5 Pro Cycling Team), corridore esperto che in questa stagione è tornato a far vedere buone cose sia in salita che contro il tempo, laureandosi anche campione nazionale di specialità.

Diverse le squadre al via con più di un’opzione da giocarsi, soprattutto quando la strada salirà: la Red Bull-Bora-hansgrohe schiera un terzetto interessante composto da Sergio Higuita, Giovanni Aleotti e Ben Zwiehoff, mentre la Movistar si affiderà principalmente a Javier Romo e Nairo Quintana, capace in passato di imporsi in due edizioni. Per la Tudor Pro Cycling gli uomini di classifica saranno Michael Storer e un giovane in grande crescita come Marco Brenner, mentre la Polti-Kometa si affiderà soprattutto a un Davide Piganzoli in cerca di conferme dopo il positivo Giro d’Italia e a un Paul Double spesso tra i migliori in questa stagione.

Tante opzioni anche in casa EF Education-EasyPost, su tutte Hugh Carthy e Jefferson Alexander Cepeda, che tuttavia dovrebbero pagare dazio a cronometro. Cugino del secondo è quel Jefferson Alveiro Cepeda che di recente ha conquistato il Tour of Qinghai Lake e che qui guiderà la Caja Rural-Seguros RGA a caccia di un risultato importante, cosa che farà anche Lorenzo Fortunato per l’Astana Qazaqstan. Altri corridori che possono puntare a un buon piazzamento sono infine Damien Howson (Q36.5 Pro Cycling Team), Valentin Paret-Peintre (Decathlon Ag2r La Mondiale), Victor Langellotti (Burgos-BH), Pablo Castrillo (Equipo Kern Pharma) e il talentuoso Max Poole (Team dsm-firmenich PostNL), al rientro alle gare dopo un lungo stop per infortunio.

Borsino dei Favoriti Vuelta a Burgos 2024

***** Thymen Arensman
**** Tao Geoghegan Hart, Antonio Tiberi
*** Edward Dunbar, Sepp Kuss, Cian Uijtdebroeks
** Damiano Caruso, Finn Fisher-Black, Sergio Higuita, Javier Romo
* Jefferson Alveiro Cepeda, David De La Cruz, Lorenzo Fortunato, Davide Piganzoli, Michael Storer

Altimetrie e Planimetrie Vuelta a Burgos 2024

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